Parlare con Andrea Cerniglia, CEO di Accon Italia, dà alle parole un suono diverso. Letteralmente.
La specialità di Andrea infatti sono proprio i suoni. L’abbiamo conosciuto al convegno per i 30 anni di ANIT, l’Associazione Nazionale Isolamento Termico, il gigante di settore che si occupa di rappresentare le migliaia di aziende e professionisti che occupano questa posizione ormai più che necessaria al comfort domestico.
Già, perchè possiamo girarci intorno quanto vogliamo, ma se spendiamo 3mila euro al metroquadro, in casa nostra vogliamo avere il massimo comfort possibile. Che non è soltanto stare al caldo, ma anche non sentire volare una mosca.
Questa è la specialità di Cerniglia, che rappresenta la filiale italiana della tedesca Accon, e che per vivere lavora realizzando Mappe 3D delle Sorgenti di Rumore e descrive e pianifica gli interventi per migliorare le cose in quelle abitazioni, scuole o uffici che hanno bisogno di meno rumore e più silenzio nella loro quotidianità.
Lui lo definisce Acoustical Imaging, e in effetti ci ha mostrato mappe che descrivono la realtà dal punto di vista del suono, come si propaga il rumore in un cortile o in un aeroporto, come capire e cosa fare per ridurre il complicato e pesante rimbombo della realtà, perlomeno a casa nostra.
Andrea Cerniglia ha approfittato della nostra presenza per raccontarci anche della sua attività per i Tribunali, dove viene convocato, soprattutto in sede civile, per verificare se i vicini casinisti sono davvero così rumorosi, ma ci ha tenuto a lanciare un evento. Il prossimo Luglio 2015 Firenze ospiterà il convegno Nazionale e quello Internazionale di Acustica, quindi c’è un appuntamento da non perdere.
Magari in quell’occasione si parlerà di Dynamap, il progetto europeo partito a dicembre 2014 che ha l’ambizioso proposito di reinventare la direttiva europea 2249 CE, che impone di fare una mappatura acustica ogni 5 anni per tutti gli enti che sono obbligati per legge: dalle strade all’Anas (provate a immaginare con che costi)
Il progetto promette di rivoluzionare il settore e di monitorare in tempo reale il rumore molesto delle auto in corsa, permettendo interventi mirati e ad hoc per risolvere i problemi più gravi. I partner sono tanti e importanti. Dalla già citata Anas alle Università di Milano e Barcellona. Un progetto da quasi due milioni e mezzo di euro cofinanziato al 50%.
Lavoro da fare ce n’è e possiamo fare casino quanto vogliamo, grazie ad Accon non sentiremo più alcun rumore…