SPA: dalle quattro alle due ruote – Cosa hanno in comune FIAT, il celebre marchio automobilistico di Torino, e SPA, Società Piemontese Automobilistica? Forse non tutti lo sanno, ma le due aziende torinesi hanno convissuto sotto lo stesso brand durante i primi decenni del secolo scorso.
SPA, Società Piemontese Automobilistica, fu fondata nel 1906 e la sua storia è caratterizzata da poche date, ma essenziali per comprendere il processo evolutivo dell’azienda torinese : 12 giugno 1906 data di istituzione, 1926 data in cui la FIAT assorbì la SPA, 1949 data di chiusura dei cancelli di corso Ferrucci 122.
Dopo più di 60 anni dalla chiusura della storica casa automobilistica italiana, la Nuova SPA ha riaperto i battenti nel 2014 riproponendosi sul mercato con prodotti dal gusto e dallo stile dei primi del ‘900, ma dotati di una tecnologia all’avanguardia. Il rientro di SPA è segnato da un vero colpo di scena: in occasione dell’Eicma 2014, il salone internazionale del motociclo, il brand piemontese ha presentato Bicicletto, il nuovo mezzo elettrico a due ruote. Nuovi processi produttivi, nuove tecnologie e materiali innovativi, applicati alla propulsione del veicolo, permettono oggi di perseguire obiettivi più competitivi ed attenti al futuro.
Bicicletto nasce da un desiderio di rompere gli schemi, rendere il giusto tributo alla città di Torino e creare un prodotto su misura all’insegna del luxery. Le forme “classiche” del telaio ricordano le prime motociclette dalle linee semplici, quasi stilizzate, e le reinterpreta conferendo un gusto retrò, la batteria al litio permette di percorrere una distanza di circa 160 km, il telaio al carbonio conferisce un peso estremamente leggero e la velocità raggiungibile si aggira attorno ai 25 km/h!
Vero e proprio vanto torinese, Bicicletto è disegnato ed assemblato nel capoluogo piemontese, solo la componentistica del motore e della batterie sono importate (dalla Germania): ecco come SPA contribuisce a riportare in auge le maestranze sabaude. Bicicletto enfatizza il concetto di veicolo “fatto su misura” attribuendosi l’aggettivo di “tailor made”: così come un sarto ritaglia e cuce un abito che calzi perfettamente al cliente, così viene concepito Bicicletto dove ogni elemento trova la propria collocazione ed il proprio design. Il progetto è stato disegnato da un team di esperti designer ed è stato a sua volta supervisionato da Alessandro Camorali, famoso designer e modellatore automobilistico.
Il faro diventa il dettaglio simbolo di Bicicletto quale reinterpretazione degli antichi proiettori automobilistici e, con la sua forma, lascia intravedere lo stemma della casa produttrice. In Bicicletto il logo SPA si trova in posizione arretrata rispetto al faro, circondato da una vera e propria corona di luce che ha il compito di enfatizzare il marchio (l’importanza data a questo dettaglio lo renderà uno dei primi stilemi riconoscibili anche nei futuri progetti).
Di fronte ad un articolo del genere ci si chiede quali possano essere i progetti futuri di SPA: “Abbiamo deciso di perseguire la strada del veicolo elettrico, anche in un’ottica di emissioni zero e scarso impatto ambientale – racconta Julianto Imprescia, CFO di SPA – Detto ciò, vogliamo presentare la nostra versione di automobile 100% elettrica in occasione del prossimo Salone di Shanghai nel 2016”.
Progettare e produrre con un occhio di riguardo al concetto di “sostenibile” è diventato ormai essenziale, ma non sempre green energy e design trovano punti in comune: Bicicletto di SPA è il giusto incontro tra l’eleganza nelle forme e l’impatto zero sull’ambiente.
Sito web: http://www.societapiemonteseautomobili.com/home
Video Bicicletto: Spot Bicicletto 2015