Il 21 novembre il primo Italian Digital Day con Renzi e migliaia di campioni
Tutti a Torino per il primo Italian Digital Day organizzato da Riccardo Luna @riccardoluna, il primo Digital Champion e promotore della diffusione delle tecnologie digitali a tutti i livelli, dalla scuola alla pubblica amministrazione.
Un anno dopo, il 21 novembre 2015 alla Reggia della Venaria Reale, si concluderà il viaggio cominciato il 20 novembre scorso al Tempio di Adriano di Roma.
Il primo Italian Digital Day non è una festa, nè un convegno, ma piuttosto il lancio di un nuovo patto con il Paese. All’incontro, cui sarà presente anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, verrà lanciato il Digital Action Plan – Piano di Azione Digitale – di un centinaio di punti, con obiettivi, tempi e responsabilità. Cose concrete da fare nei prossimi 24 mesi. Impegni pubblici. Un New Deal. Ma in sintesi il messaggio di Riccardo Luna e dei Digital Champions è questo: “con il digitale e l’innovazione la cambiamo davvero l’Italia e torniamo grandi. Anzi, lo stiamo già facendo”.
I risultati dell’azione dei Digital Champions? A dire di Riccardo Luna “Tanti; e molti a dire il vero non ascrivibili ad un nostro intervento diretto: semplicemente il paese si è svegliato e in tanti si sono messi in marcia. I numeri della fatturazione elettronica li conoscete: 100 mila al giorno, semplicemente un piccolo trionfo digitale. A questi si aggiungono i 50 mila certificati di proprietà dei veicoli che dal 5 ottobre ogni giorno l’Aci fa solo in formato digitale. E poi gli oltre 20 milioni di cittadini che per la prima volta hanno usato la dichiarazione dei redditi precompilata e che hanno fatto l’iscrizione dei figli a scuola online”.
E poi stampanti 3d, Open Data e trasparenza della pubblica amministrazione. La notizia è che la realtà italiana viaggia veloce e siamo primi al mondo nel proliferare di CoderDojo, i corsi dedicati alla programmazione per bambini, secondi al mondo per stampanti 3d e macchine a controllo numerico nelle aziende, il modello Fabbrica 4.0 che abbiamo cominciato ad applicare ancora prima che i tedeschi lo chiamassero così.
L’appuntamento è questo sabato 21 novembre 2015 a Torino, alla Reggia della Venaria Reale, per sapere in anticipo il futuro dell’Italia.