Industry Big Event 2.0 – Dalla Crisi alla Ripresa, il cambiamento è una questione di paradigma. Ogni situazione di CRISI nasconde un’opportunità. In un mercato che non concede una grande visibilità le imprese debbono comunque operare per migliorare la propria competitività in maniera tale da essere subito pronte a cogliere il primo segnale di ripresa.
In questo contesto, il termine “disruption” ha assunto un’accezione positiva, perché denota la consapevolezza di un mondo che cambia rapidamente, al punto da distruggere l’esistente per creare il nuovo, percepito come positivo.
Massimo Manzari, Ceo e Fondatore di Mind-Mercatis che ha ritratto alcuni possibili percorsi evolutivi, in un mondo che cambia e le cui parole magiche sono globalizzazione” e“ disintermediazione”.
Armando De Crinito, DG Vicario Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, ha presentato e illustrato la piattaforma Open Innovation, una community dedicata a chi desidera fare innovazione all’interno del sistema produttivo e a chi intende essere valorizzato nel proprio rinnovamento con strumenti concreti.
Gerard Litjens, direttore di CIM Data, ha messo a confronto la complessità dei prodotti, sempre crescente, e la contemporanea diminuzione della vita media. La pressione sulla capacità di innovazione è altissima e le opportunità tecnologiche vanno colte e capite. La chiave di volta è quella di una solida strategia PLM.
Franco Megali, VP e MD Italia e MEA di Siemens Industry Software, ha introdotto i grandi temi tecnologici dell’industria 4.0 dall’Internet of Things, al Cloud, al 3D Printing e alla Robotica avanzata.
L’innovazione tecnologica si verifica in modo discontinuo (“disruptive”) e i mercati hanno bisogno di tempo per far propri prodotti tecnologicamente avanzati e cambiare cultura e mentalità: questo è il punto cruciale, secondo Carlo Piccardi, Presales Consultant di Oracle.
Stefano Casazza, Country Manager Eplan Software & Service, lo ribadisce con forza: la quarta rivoluzione industriale è iniziata.
Marco Spada, Training Specialist Beckhoff Automation, ha evidenziato e i concetti che stanno alla base della prossima rivoluzione industriale che sono di fatto la logica conseguenza della convergenza di tecnologie dei settori dell’informatica e della comunicazione con l’automazione dei processi manifatturieri che hanno costruito gli ingredienti del successo delle aziende negli ultimi 30 anni.
Il confronto tra università,aziende e professionisti rappresenta una marcia in più per cogliere ed essere protagonisti della realtà che ci circonda, come ha sostenuto Mauro Faccin, EuromedDirector, Services Business Partner Dassault Systemes, e Industry Big Event 2.0 ne è un lampante esempio.