Agenda 2030 dell'ONU, per una sostenibilità Globale

Approvata l’Agenda 2030 dell’ONU. Tutti i Paesi del mondo dovranno applicare in concreto i 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile in essa contenuti. Se n’è parlato il 5 maggio a Roma in occasione della Aurelio Peccei Lecture 2016. L’evento è stato organizzato dal WWF Italia in onore del suo cinquantesimo compleanno.

Sostenibilità. WWF “Un nuovo modello di sviluppo economico che vada oltre il PIL”.

Con l’approvazione dell’Agenda 2030 dell’Onu tutti i Paesi del mondo dovranno applicare in concreto i 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile in essa contenuti. L’agenda è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Di fatto sarà la scintilla per avviare un processo che condurrà a un nuovo modello di sviluppo. Un modello che punta sul rispetto e la tutela del capitale naturale del Pianeta e che vada oltre il Pil. Sono finiti i tempi in cui lo sviluppo si limitava ad una crescita quantitativa. Un nuovo scenario di straordinaria importanza.

La crisi economica del 2009 ha drammaticamente cambiato lo scenario mondiale. La priorità oggi è quella di una sostenibilità finanziaria delle economie europee. Per attuare un simile piano sono necessarie anche rigorose politiche di Austerity. La nuova Commissione Europea ha riflesso questo cambiamento di prospettiva, definendo, nell’estate del 2014, priorità in linea con le preferenze degli Stati Membri e del Parlamento Europeo. Anche l’Italia ha subito un simile cambiamento, con un’attenzione focalizzata soprattutto sulle questioni economiche e sociali ed un’agenda ambientale meno ambiziosa.

L’adozione della nuova Agenda 2030 dell’Onu rappresenta una sfida enorme. Occorrono Obiettivi di Sviluppo Sostenibile su scala globale.‘Obiettivi comuni’ che riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità. Questi traguardi sono da raggiungere per il 2030 e riguardano questioni importanti per lo sviluppo mondiale, quali la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico – per citarne solo alcuni.

L’Agenda 2030 dell’Onu è stata a lungo discussa durante l’Aurelio Peccei Lecture 2016. L’evento, organizzato dal WWF, si è tenuto a Roma il 5 maggio di quest’anno. Realizzato in collaborazione con il Club di Roma, si inserisce nelle attività celebrative dedicate al 50° anno di attività di WWF in Italia. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti all’interno dell’Agenda Globale costituiscono parte integrante del programma mondiale del WWF.

“Come riconosciuto dai leaders di tutto il mondo la questione dello sviluppo sostenibile non riguarda solo le generazioni future ma riguarda noi, oggi e l’Italia deve e può fare la sua parte per superare le gravi problematiche ambientali, sociali ed economiche che preoccupano così tanto i cittadini”. Questa la dichiarazione di Enrico Giovannini, membro del Comitato scientifico del WWF Italia, professore di Statistica Economica all’Università Tor Vergata di Roma e Portavoce Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).

“Per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile è’ urgente un cambiamento culturale straordinario, cambiamento che non può avvenire senza un forte coinvolgimento della società civile e delle opinioni pubbliche nazionali – ha aggiunto Donatella Bianchi, Presidente del WWF Italia – Vorremmo che venga posta un’attenzione sistematica sulle tematiche dello sviluppo sostenibile così come definito dalla nuova Agenda Globale, superando gli stereotipi e le logiche settoriali”.

Il WWF ricorda come l’Europa sia stata, da molti anni a questa parte, all’avanguardia nelle politiche a favore dello sviluppo sostenibile. Il livello di benessere economico, il modello di economico sociale realizzato in vaste aree del continente e l’attenzione alla protezione dell’ambiente, hanno condotto l’Unione Europea a darsi obiettivi ambiziosi per gli anni futuri.

L’Agenda 2030 dell’ONU è un ottimo stimolo ad unirci per salvare il Pianeta. Un futuro più sostenibile è possibile, l’importante tenere a mente gli obiettivi.