Visito sempre con piacere lo stand di Alias
al Salone, perché riesce a coniugare soluzioni tecniche raffinate, come il tavolo
zero senza spigoli di Ron Gilad, declinato anche nella versione mobile Zero, passando
per la rielaborazione di Alberto Meda di Frametable con il nuovo piano in marmo di Carrara.
Dal 17 al 22 aprile in Fiera, Alias reinterpreta se stessa e lo fa con uno stand galleria curato dallo studio Alexandra Vandersande, che immaginando uno spazio domestico reale, illustra un percorso di sperimentazione che trova la sua rappresentazione in AluZen, progetto modulare di Ludovica e Roberto Palomba che interpretano il mondo degli imbottiti in un sistema componibile libero. Elegante, rigoroso, tutto da vivere, lo stand Alias (pad 20 – stand C21/D18) è decisamente un must da visitare. In occasione di questo Salone del Mobile, Alias debutta anche nell’ambito degli oggetti con la collaborazione di Mario Trimarchi, trasformando la ricerca stilistica del designer in prodotti industriali decorativi. Questa collezione, insieme alle opere di Manzù, animano durante la design week milanese anche l’allestimento dello store Alias di corso Monforte. Qui, in un contesto privato e rilassato, l’azienda vuole condividere le dinamiche del team di lavoro che si avvicenda dietro le quinte di un progetto di design, mettendo in mostra gli elementi che ne caratterizzano l’iter, dagli schizzi preparatori al prodotto finito.