Alias Design al Salone del Mobile mostra ancora una volta di essere un’azienda internazionale, con un brand chiaro e una linea evidente e definita, in grado di attrarre clienti in tutto il mondo.
Il Salone e il Fuorisalone del Mobile insieme fanno la Milano Design Week e per una settimana Milano è davvero al centro del mondo.
434mila presenze in sei giorni da 188 paesi nel mondo con un incremento di visitatori del 26 per cento rispetto al 2017.
Il design del mobile ha Milano come capitale mondiale e un giro d’affari enorme per l’economia del Made in Italy, perché vale 41 miliardi di euro di produzione, 15 dei quali dedicati all’export con oltre 320 mila addetti.
La concentrazione maggiore di questo comparto è nel nord est d’Italia, con naturalmente Milano a farla da padrona con oltre 4600 aziende attive nel settore.
Alias è un brand italiano di design che nasce nel 1979 e da subito si distingue per le sue linee sottili e la vocazione tecnologica dei suoi prodotti.
Le sedie Spaghetti di Giandomenico Belotti e Seconda di Mario Botta sono esposte al Moma di New York e il brand fa della qualità tecnologica del prodotto e della collaborazione con designer internazionali la propria forza.
Abbiamo parlato con Patrick Norguet, designer francese che da anni collabora con Alias.
Una bellissima azienda italiana con la quale amo collaborare da anni. Alias ha una collazione veramente bella di prodotti, molto casual ma anche tecnologici, molto precisi e industriali. Quest’anno ho lavorato su alcuni prodotti nuovi. Sedia,Poltrone e Sofa, un progetto molto tecnologico. La struttura base è in pressofusione e un’estrusione di alluminio, un nuovo design e un nuovo investimento. Semplice ed elegante, abbiamo messo dei grandi cuscini che lo rendono comodo. Questo divano può stare in una casa, in un albergo, in una banca. E’ molto importante che un prodotto sia trasversale, perchè è quello che chiede il mercato, la capacità di piacere a diversi segmenti di pubblico.
Cosa vuol dire lavorare in Italia? – conclude Patrick Norguet – l’Italia ha la leadership in diversi settori, dalla moda agli alimenti, passando per il design. Qui ci sono le aziende migliori del mondo.
Il rapporto tra designer e aziende produttive è uno dei motivi per cui in Italia la Silicon Valley del design c’è e si trova tra il Veneto e la Brianza.
Ad Andrea Sanguineti, brand manager di Alias, abbiamo chiesto perché i designer internazionali e in generale tutto il mondo guarda all’italia quando si parla di Design di Interni.
Credo che questa questa forza che al design italiano si è legato al fatto che gli italiani hanno questa capacità creativa e inventiva nel trovare soluzioni straordinaria, per cui anche se parliamo di design italiano, quello che vediamo in Italia è un design che spesso è prodotto in Italia ma in realtà è sviluppato da designer internazionali e che rimanda tutto il mondo.
Questi designer trovano solo nelle aziende italiane quella capacità di gestire il progetto a 360 gradi con materiali diversi, tecnologie diverse e anche la capacità di risolvere molto bene tutti gli aspetti produttivi, perché c’è veramente questa curiosità questa creatività dell’industria italiana, che è anche diventata una capacità unica.