Al Cersaie 2017, le principali aziende italiane dell’industria ceramica si sono date appuntamento per guardarsi negli occhi dai loro stand lussuosi e colorati, e hanno dato appuntamento a migliaia di clienti da tutto il mondo che hanno colto l’occasione per visitare la fiera di Bologna, che si è svolta quest’anno a fine settembre, per capire come va il mercato.
Tanta è infatti l’importanza che il comparto italiano ha sul mercato mondiale, tanta da influenzare trend e designer, architetti e specialisti nella decorazione di interni. Perchè se un tempo ceramica voleva soltanto dire piastrelle, adesso questo materiale, impreziosito da nuove tecniche di produzione, si sta lanciando verso una scalata non tanto metaforica verso le pareti e i soffitti degli interior, lanciandosi anche in esperienze sull’esterno e sulle coperture.
Insomma un mercato della ceramica che sta esplodendo, portando margini di crescita a doppia cifra e aziende che investono pesantemente negli impianti e nella produzione
Insomma un mercato della ceramica che sta esplodendo, portando margini di crescita a doppia cifra e aziende che investono pesantemente negli impianti e nella produzione per essere capaci di esportare quantità ancora maggiori di piastrelle, con linee produttive che abbracciano in pieno l’industria 4.0 e l’iperammortamento predisposto dal governo.
Prima di cominciare con lo snocciolare le novità che hanno caratterizzato il prodotto in questo Cersaie 2017, volevo spendere una parola per una delle aziende più interessanti che mi è capitato di conoscere da qualche anno a questa parte. Si tratta di Eterno Ivica, azienda padovana che produce supporti per pavimentazioni flottanti e attrezzature per l’impermeabilizzazione. Pur essendo un azienda non enorme, è diventata nel giro di pochi anni un punto di riferimento nel mercato mondiale grazie al suo supporto Pedestal, che è in grado di fornire un valido e leggero aiuto alla riqualificazione degli edifici, ma anche e soprattutto a fornire una risposta a quei mercati, come quello americano e neozelandese, in cui la casa è naturalmente più leggera e in cui i prodotti made in italy di questa impresa specializzata in materiali plastici eccellono su tutti gli altri.
Nello specifico abbiamo realizzato queste interviste ad alcuni loro agenti e distributori da tutto il mondo per capire come mai il prodotto di Eterno Ivica è così interessante per il pubblico straniero.
Proseguendo con il nostro viaggio nella ceramica italiana in mostra al Cersaie 2017, l’occasione di parlare con i più grandi produttori era troppo ghiotta per farmi stare sugli allori, quindi ne ho intervistati un bel po’. Il risultato del lavoro di Tekla lo potete trovare qui sotto.
Per i più pigri, ecco le principali novità di prodotto e i trend che abbiamo avuto modo di notare a Bologna.
- Piastre di grandi dimensioni, che ormai gli addetti ai lavori chiamano lastre. In questo senso la grande dimensione è la chiave per le coperture esterne, in grado di ricoprire interi edifici. Ma attenzione, per realizzarla la tecnologia produttiva è incredibile, quindi solo le aziende più grandi sono in grado di fornirle
- Il ritorno della classica piastrella. Colorata, giocosa, interessante, raccontata. Una piastrella che sembra un poster, in grado di fare arredamento anche appesa come un quadro, in mille forme e colori.
- L’esplosione totale della ceramica “effetto tessuto”. Si tratta di una mescolanza tra disegno 3d direttamente sulla lastra e tecnologie in grado di mimetizzare le pieghe del prodotto ceramico e uniformarle al disegno sottostante. L’effetto stupefacente è che al tatto, sembra di trovarci di fronte ad un oggetto morbido e caldo, quando in realtà è una piastrella dura e resistente come solo la ceramica. Una tecnologia strabiliante che ha oscurato l’ormai classica lastra di formato medio ad effetto legno.