Non c’è nessun complotto. A muovere gli oggetti, le merci e le cose in giro per il pianeta è qualcosa di molto più concreto di una qualsiasi teoria del complotto. E’ un’azienda, la più grande del mondo, impegna 44.000 dipendenti ed è il primo operatore italiano del settore. Si chiama Ceva Logistics.
E’ il primo operatore nel settore della logistica in Italia. Ceva Logistics è un gigante del settore e muove merci in tutto il pianeta. 44mila dipendenti e un fatturato in crescita, di 800 milioni di dollari soltanto in Italia.
Il settore dei trasporti ce lo immaginiamo tutto camion e autostrade. In realtà è principalmente organizzazione. Ceva si occupa di Manufacturing Support, specialmente in relazione al sistema di produzione Lean, quello che prevede tempistiche perfette di consegna dei pezzi di assemblaggio, per ridurre i costi di magazzino. Così ogni errore può essere fatale e solo i migliori e i più organizzati sono in grado di gestire produzioni di questo genere.
E poi tutto il resto. Perchè naturalmente un gigante come Ceva si occupa di Inbound Logistics, cioè le movimentazioni all’interno di fabbriche dello stesso cliente, di gestione di Magazzini, di distribuzione outbound, il classico trasporto, di Aftermarket e dell’ultimo miglio, ovvero delle consegne finali.
Il 2014 è stato un anno in cui abbiamo chiuso in pareggio. Quindi per noi è andata bene, abbiamo allargato la nostra quota in un mercato, come quello italiano, che è andato in contrazione del 2%. Per noi un dato importante, perchè fatturiamo il doppio rispetto al secondo operatore in Italia e in condizioni di leadership di solito è più facile perdere posizioni che mantenerle.
Lo spiega Emiliano Taccini, referente del gruppo per il Marketing, che poi ci racconta un po’ come funziona il settore.
Emiiano Taccini, al centro.
Il mercato italiano della logistica è davvero un mercato enorme. Si tratta di 8,5 miliardi di euro. Ma questo è soltanto il valore che ci competiamo noi aziende di logistica. Perchè il mercato vero è molto più ampio, di oltre 42 miliardi di euro. Si tratta del mercato complessivo della logistica, quella che di solito è svolta internamente alle aziende. E’ questo valore che noi vogliamo aggredire, proponendo prodotti in grado di rendere sconveniente il trasporto e la logistica in proprio.
Il Key Factor, spiega Taccini, è il Marketing. Puntiamo a rendere più semplice esportare il Made in Italy per le aziende italiane.
Si chiama Ceva 4 PMI. E’ il progetto di Ceva per la piccola media impresa italiana, una strategia che punta a trovare nuovi clienti, per ora fuori dal giro della logistica, con un servizio dedicato e puntuale.
Attualmente serviamo clienti importantissimi in Italia. Dalla moda al design. Tutto Made in Italy che vogliamo contribuire a esportare.
Perchè la sfida del Fatto in Italia passa anche da qui.
E come dargli torto?