Dai 200 kg agli 80 g: Giacomo Noyà e Aystone – Una storia fatta di passione, tradizione e maestria artigianale: Aystone è il fashion laboratory ideato da Giacomo Noyà, scultore belga di origini siciliane che dal 2015 concentra il suo lavoro sul marmo indossabile.
Secondo la rivista di moda Elle le tendenze autunno-inverno 2016-2017 in fatto di fashion urlano all’unisono: fiocchi. Fiocchi di dimensioni giganti, camicie che si annodano sotto la gola, top e tubini monospalla che si intrecciano e vistosi papillon, anche al femminile, di ogni forma, colore e materiale. Una moda, insomma, che prende per il collo.
Siamo abituati ad attribuire particolari caratteristiche a determinati oggetti – anche di diversa natura -, ma, quando queste escono dall’immaginario collettivo “ordinario”, non sempre riusciamo ad accettare la novità. Un materiale duro e pesante come il marmo non si presta facilmente ad un ideale di leggerezza e vestibilità. Parliamo di una pietra dura molto pregiata e molto difficile da lavorare, da sempre impiegata nel settore edile ed artigianale. Chi sceglie di adoperare questo materiale per le sue creazioni si dirige quasi automaticamente verso il mondo delle opere scultoree e quello del design (parliamo di arredamento d’interni). Avete mai pensato di poter indossare un accessorio di marmo? Secondo voi quanto pesa? Poco, pochissimo: solo 80 grammi.
Preparatevi ad abbandonare l’idea della pesantezza! Aystone, progetto e laboratorio artistico di Giacomo Noyà, sviluppa una proposta di fashion design completamente nuova ed innovativa adoperando la lavorazione della pietra nella moda: fibbie con cinture in vera pelle, papillons, ciondoli ed accessori sempre nuovi che si distinguono per la preziosità, l’eleganza e la bellezza senza tempo della pietra. Il nuovo progetto dello scultore italo-belga nasce da un bisogno di leggerezza e dalla volontà di perseguire e coltivare l’arte della lavorazione della pietra in un’ottica di confine tra artigianato, design ed arte pura.
Nato nel 1976 a Liegi, Giacomo Noyà studia disegno industriale, ma ben presto comprende che la sua strada non sarà quella tracciata dal suo percorso di studi. Il 2003 segna profondamente la vita dell’artista: entra finalmente in contatto con l’elemento marmo attraverso il laboratorio di lavorazione del cugino palermitano. Viaggi all’estero e incontri con rappresentanze del mondo artistico (non solo scultura, ma anche pittura e musica) arricchiscono culturalmente e filosoficamente Noyà; dal 2003 ad oggi il progetto artistico di Giacomo Noyà è cresciuto e diventato sempre più consapevole, nutrendosi di incontri, ricerca, formazione ed esperienze. Ha continuato a lavorare tra Belgio e Sicilia, terra in cui ha stabilito il suo atelier, facendone un luogo privilegiato di creazione e produzione.
Le mode vanno e le mode vengono, a volte ritornano ed altre ancora cambiano volto. Aystone è un accessorio fashion e di design che dura nel tempo (letteralmente). Il segreto si basa sull’utilizzo di linee molto classiche e sempre attuali, senza però dimenticarsi dell’elemento innovativo e di “rottura”. Un cult chic con qualcosa in più, insomma. Ciò che colpisce è la versatilità del materiale usato per la lavorazione: la pietra che diventa leggera, la pietra che diventa un accessorio da portare al collo o alla cinta.
Aystone e Giacomo Noyà hanno partecipato come protagonisti inediti alla XII edizione di Paratissima, To the stars aggiudicandosi il premio di Fashion special selection, un importante riconoscimento che dimostra quanto il duro lavoro e la dedizione ripaghino sempre.
Pagina Web: www.aystone.com