Finint Green Hub: il percorso dell’efficienza energetica – Si sente sempre più parlare di efficienza energetica, risparmio energetico, sostenibilità ambientale, classi energetiche. Si tratta di temi di assoluta attualità che stanno ormai entrando nella nostra quotidianità e nella nostra sfera delle esigenze. Non sono più termini lontani, di difficile comprensione o, peggio, di scarso interesse, ma fanno parte di quel piccolo patrimonio tecnico che tutti gli utenti, che si tratti di professionisti del settore edile o “profani”, stanno assimilando pian piano. Certo, si tratta di un argomento ancora non pienamente recepito e compreso, ma, come dice il proverbio, “Chi ben comincia è a metà dell’opera”. 
Martedì 10 novembre 2015 si è tenuto il primo workshop organizzato da Finint Green Hub, l’innovativo programma che propone un servizio di chiavi in mano per la famiglia che intende rendere la propria abitazione energeticamente efficiente. Il progetto si sviluppa su interventi che vanno dalla riqualificazione del patrimonio immobiliare da un punto di vista efficienza energetica fino ad arrivare a soluzioni innovative per la mobilità in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica. L’incontro è stato ospitato presso la scuola di formazione di Knauf, a sottolineare ancora di più il tema della giornata: l’importanza e la necessità di istruzione.
Aziende del calibro di WeDo, Finint Mediatore Creditizio, Gabetti, Finstral e Knauf, leader nei settori di edilizia sostenibile e di efficienza energetica, hanno illustrato le strategie per presentare e valorizzare i progetti di riqualificazione che andranno sottoposti ai Clienti finali della ristrutturazione: tutto ciò garantisce al consumatore serietà, qualità ed utilizzo di materiali e tecnologie certificate. Il servizio di consulenza tecnico e finanziario è calibrato su misura per rispondere alle precise richieste del cliente.
Un percorso formativo e divulgativo che deve essere compiuto se si vuole sensibilizzare il pubblico circa la necessità di ristrutturare il patrimonio immobiliare nazionale. Forse non tutti sanno che la maggior parte degli edifici italiani sono obsoleti dal punto di vista costruttivo (i più non superano la classe G APE): siamo il paese con il più “vecchio” patrimonio immobiliare in tutta Europa. Se le nuove costruzioni sono sempre più rare su cosa bisogna puntare per diminuire gli sprechi energetici e, conseguentemente, economici? Sulla ristrutturazione. “Finint Green Hub è un concentratore di competenze, progettualità e servizi – racconta l’architetto Sergio Ornella, responsabile del progetto – Fare formazione è fondamentale: una delle finalità del progetto è quella di formare, assieme ai nostri partner, i propri operatori specializzati”.
Intervistando Tatiana Pagotto, amministratore delegato Gruppo WeDo, questa ci ha raccontato di quanto gli utenti siano attenti alle classi energetiche di un’abitazione nel momento dell’acquisto e, al contrario, di quanto gli stessi siano meno interessati alla ristrutturazione del proprio alloggio per migliorarne la classe energetica. Grazie ad una buona ed attenta ristrutturazione, infatti, è possibile raggiungere una classe B nella scala di efficienza energetica, pari a 42.7 <kWh/m2 all’anno.
Pagina Web: http://www.finintgreenhub.it/it/