La parola a Roberto e Simona Fiorentini, rispettivamente Presidente e Marketing Manager di Fiorentini Alimentari, azienda fondata a Torino nel 1918 e oggi diventata leader in Italia nella produzione di gallette e snack salutistici e primo produttore italiano di Burro d’Arachidi a livello industriale nello stabilimento altamente automatizzato di Torino.
È un’azienda moderna perché abbiamo investito tanto in questi ultimi anni – racconta Simona Fiorentini, marketing manager di Fiorentini Alimentari – è un’azienda molto femminile, anche in quanto più dell’80 per 100 dei nostri dipendenti sono donne.
Noi siamo convinti – continua Roberto Fiorentini, presidente dell’azienda – e i consumatori ce ne danno atto che il prodotto è molto buono. Il prodotto piace, Il prodotto rispecchia le caratteristiche salutistiche che deve avere e noi vogliamo che abbia.
Il Burro d’Arachidi Italiano prodotto a Torino
“Fino a qualche anno fa – spiega Roberto Fiorentini – in commercio esistevano solo prodotti americani, quindi con grasso di palma, con lo zucchero, con alcuni ingredienti, parecchi ingredienti. Noi abbiamo voluto dare una connotazione molto più naturale. Abbiamo iniziato con una prima ricetta contenente 93% di arachidi, un po’ di sale e un po’ di olio di girasole.
“Oggi siamo arrivati ad avere altre ricette, di cui una con un unico ingrediente, che sono le arachidi. Quindi se c’è un prodotto arachidi 100%, arachidi buono. Finalmente ad aprile 2022 abbiamo inaugurato la produzione di questo prodotto, che è un prodotto che secondo noi è destinato a crescere”.
“È un prodotto che è poco conosciuto dagli italiani e dalla massa della popolazione. È un prodotto fino ad oggi modaiolo. Quindi un po’ un’americanata per i giovani di tendenza, sempre più invece consumato dagli sportivi perché ricco di proteine. Quindi si sposava, si sposa bene anche con la nostra filosofia aziendale. Abbiamo voluto essere i primi. Lo dico senza vanto, a livello industriale, a produrre questa referenza e oggi siamo molto soddisfatti.
“Noi siamo convinti che il nostro burro di arachidi sia buono e i consumatori ce ne danno atto”
Roberto Fiorentini
“Il prodotto piace, Il prodotto rispecchia quelle caratteristiche salutistiche che deve avere o che noi vogliamo che abbia. Ci siamo resi conto che non necessitano, non necessita di mettere degli altri ingredienti perché il prodotto è buono.
Doppia Crisi, Covid e Materie Prime
“Abbiamo avuto una riduzione importante di fatturato durante il Covid – prosegue il ragionamento il Presidente Roberto Fiorentini – ma l’azienda ha tenuto perfettamente e si è ripresa immediatamente. Poi è arrivata l’altra crisi, subito dopo, non solo energetica, ma anche delle materie prime. E quindi quasi quotidianamente si aveva il terrore quando si apriva il computer di vedere che qualcuno ti proponeva un aumento, ti imponeva un aumento di qualche cosa, quindi deve star dietro continuamente a queste cose”.
“Saltarono tutti i contratti. nessuno ha rispettato i contratti, né in Italia né in Europa. Sei mesi, neanche sei mesi fa. Quattro mesi fa, siamo riusciti a chiudere il contratto con energia ad un prezzo. Lo abbiamo fatto perché qui non si capisce più cosa fare”.
Sono stati momenti non semplici.
L’Energia e il risparmio energetico
“Noi siamo attenti su più fronti, sull’energia. Certamente con impianti nuovi, totalmente automatizzati abbiamo creato delle economie di scala. Quindi sicuramente risparmiamo rispetto a prima. Non dimentichiamoci che siamo un’azienda energivora che consuma 15 milioni di kilowatt all’anno perché tutte le macchine di produzione sono delle prese elettriche e quindi di lì non scappi finché qualcuno non inventerà qualcosa di nuovo”.
“Oggi siamo abbastanza legati al risparmio energetico. Cerchiamo di attuarlo il più possibile. Chiaramente siamo molto attenti a queste cose, ma direi che oggi è d’obbligo esserlo e io personalmente sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto con l’aiuto della mia famiglia”.
Un’Azienda familiare
“Ho due figlie, due generi. Mia moglie, fondamentale perché ha iniziato con me, per me è molto importante che siano direttamente coinvolti. Mi fa piacere avere future generazioni. Non credo che ci sarà il problema del passaggio generazionale perché direi che forse abbiamo già un po’ superato. Ritengo la mia famiglia all’altezza della situazione, quindi penso che il futuro sarà roseo. C’è da lavorare, c’è da stare attenti, però non vedo difficoltà o problemi all’orizzonte. È un’azienda familiare prima di tutto, dove è presente tutta la famiglia Fiorentini, ognuna con un ruolo diverso.
Che Azienda è Fiorentini?
“Fiorentini Alimentari – racconta Simona Fiorentini, Marketing Manager -È un’azienda dinamica perché cerchiamo sempre di stare al passo con i tempi. È un’azienda moderna, perché abbiamo investito tanto in questi ultimi anni. È un’azienda molto femminile, anche in quanto più dell’80 per 100 dei nostri dipendenti sono donne ed è un’azienda direi competitiva perché ogni prodotto viene anche studiato affinché sia offerto il giusto prezzo al consumatore finale, perché c’è sempre un occhio alla ricetta, ma c’è anche sempre un occhio al prezzo del prodotto, di modo che il giusto mix possa risultare vincente alla fine.
Il Cliente tipo Fiorentini
“Il nostro cliente tipo è principalmente femminile, una donna dinamica, una donna dai 25 ai 60, una donna, dinamica una donna che utilizza questi prodotti non unicamente a casa ma anche fuori da casa. Negli ultimi anni è cresciuto anche molto il pubblico maschile, soprattutto degli sportivi, persone attente alla forma fisica e che quindi privilegiano alcuni tipi di alimenti alimenti magari ricchi di proteine oppure alimenti poveri di grassi”.
Fiorentini Alimentari: cambiare Logo e Packaging per aumentare le performance di vendita
“Quando ci siamo trasferiti nel nuovo stabilimento abbiamo deciso di cambiare volto in un certo senso e di cambiare tutti i nostri incarti partendo dal logo. Il nostro logo era vecchio, era stato disegnato addirittura negli anni 70 da mia mamma e quindi abbiamo deciso di modernizzare. Lo abbiamo, l’abbiamo cambiato completamente e l’abbiamo posto in verticale, sopra le confezioni e all’interno del logo”.
“Abbiamo voluto inserire anche il luogo e la data di fondazione dell’azienda, quindi Fiorentini Alimentari Torino 1918 e sulle confezioni stesse abbiamo voluto anche inserire uno storytelling, quindi una breve storia di come è nata la nostra azienda e il fatto che è effettivamente un’azienda familiare e che da oltre 100 anni cerca di fare prodotti buoni e sani.
“Questo – spiega Simona Fiorentini – ha avuto un notevole impatto anche lato vendite, perché effettivamente penso che abbiamo fatto un vero e proprio salto di qualità in termini di riconoscibilità. Prima di tutto perché questo logo rosso molto grande che è stato ingrandito di oltre sei volte rispetto a prima sulle confezioni in verticale, è molto particolare e si fa riconoscere facilmente. E poi, proprio in termini di anche credibilità dell’azienda stessa, perché l’azienda ha cominciato a raccontarsi mentre prima non lo faceva. Per cui credo che ne abbia giovato un po tutto”.