La tavola diventa social: evento, followers, mangiare, condividere. Gnammo. – Gian Luca Ranno ci racconta come e quando nasce l’idea di Gnammo, la nuova frontiera della condivisione dei piaceri della tavola. «Gnammo nasce dalla collaborazione di tre amici d’infanzia, io, Walter Dabbicco (responsabile marketing) e Cristiano Rigon (cofondatore), nel 2011 tra Torino e Bari; a Bari c’era già un gruppo di ragazzi che ideava concept simile, abbiamo deciso di unire le forze, di fondare Gnammo e di lanciarlo nel 2012. A seguito di un viaggio in Cina mi sono reso conto che la tavola è un fortissimo aggregatore di esperienze, in più, traendo ispirazione dal social network “Air B&B”, mi sono chiesto ma perché non trasferire quest’idea di business dalle lenzuola alla tavola».
Trattandosi di social network culinario, Gnammo da la possibilità ad aspiranti chef di mettersi alla prova e di ospitare a casa propria un ristretto numero di “gnammers” e a commensali “anticonformisti” di riservare un’esperienza culinaria fuori dalle righe. «Se ami cucinare puoi creare un evento dandogli un valore, quindi un prezzo, aggiungendo il menu che si ha intenzione di realizzare, segnalando la data e il luogo e indicando il numero massimo e il numero di minimo di persone invitabili; a questo punto si richiede la pubblicazione dell’evento sul sito e gli “gnammers” possono richiedere di parteciparvi ma è il cuoco stesso a scegliere chi far sedere alla propria tavola attraverso un sistema di feedback bidirezionale e i vari social network, vedi Facebook, Twitter, eccetera. A seguito del pagamento, l’ospite riceve l’indirizzo esatto e potrà partecipare all’esperienza di social eating».
Per Gian Luca è la prima partecipazione al BIT (Borsa Internazionale del Turismo), la manifestazione che raccoglie attorno a sé gli operatori turistici di tutto il mondo, ma la fiera si è fin da subito dimostrata come un’ulteriore opportunità di presentarsi al pubblico e di collezionare nuovi contatti. «Gli altri anni eravamo presenti, ma solo nelle vesti di visitatori. Quest’anno abbiamo deciso di partecipare presentando un’offerta di Top Location e di Incoming, stiamo prendendo molti contatti di persone e di tour operators interessati ad una collaborazione, ma soprattutto stiamo registrando un interesse ed una curiosità generale nel pubblico che ci rende molto orgogliosi della nostra idea».