Questa puntata speciale di Made in Italy è dedicata a quella che negli anni è diventata la manifestazione fieristica e culturale tra le più importanti in Italia. Il Salone del Mobile, che nel tempo si è arricchito anche di un compagno inseparabile, ma altrettanto importante.
Cominciamo il nostro viaggio proprio a Rho Milanofiere, al Salone del Mobile, dove abbiamo incontrato Alias Design
Alias si è presentata al Salone del Mobile con un nuovo stand l’Alias Loft, progettato da 0 e “leggero” grazie a un’importante partnership tecnologica Made in Italy.
Uno scenario inedito, dove i nuovi prodotti di Alias vengono presentati nella loro unicità all’interno di uno spazio suggestivo, caratterizzato da una sequenza di materiali e finiture che esalta la vocazione tecnolgoica del marchio.
Il concept è una struttura modulare, completamente smontabile ed adattabile a diverse situazioni dimensionali (sia in altezza che in pianta), superando il concetto dello stand usa e getta, che caratterizza le manifestazioni fieristiche.
Un luogo espositivo progettato come un vero e proprio prodotto, che riflette la vocazione tecnologica di Alias per i materiali costruttivi, il concetto estetico e la sostenibilità.
Per le pareti Alias ha scelto Hexaben™ di Bencore: pannelli alveolari d’alluminio che si caratterizzano per una forte connotazione tecnologica, valenza estetica e doti di leggerezza, strutturalità e trasparenza.
L’illuminazione è affidata invece a The Tracking Magnet di FLOS: l’esclusiva tecnologia integrata nel binario magnetico che libera gli apparecchi d’illuminazione dall’ingombro degli alimentatori.
Il “loft Alias” è suddiviso in 6 zone, ciascuna dedicata ad ogni novità.
Quattro le aree lounge, rispettivamente con la poltrona e pouf Gran Kobi di Patrick Norguet, caratterizzata dalla scocca realizzata con il intreccio di fili di acciaio; con il sistema di imbottiti twelve di PearsonLloyd, proposti nelle nuove ed eleganti finiture; con TT soft, rivisitazione all’insegna del comfort dello storico sistema progettato da Alfredo Häberli e con frame soft nella variante chaise longue e poltroncina con poggiapiedi,di Alberto Meda. Due invece le aree dedicate ai tavoli: il sistema tavolo zero del designer israeliano Ron Gilad, e saen di Gabriele ed Oscar Buratti, naturale evoluzione del tavolo monogamba in cemento presentato nel 2015, con base ripropostta in dimensione xs.
Un allestimento in grado di raccontare il percorso di ricerca e di sperimentazione che ha caratterizzato negli anni Alias e che ha portato allo sviluppo delle diverse collezioni, evocando innovazione, tecnologia e leggerezza.
Dal Salone al Fuorisalone, ci siamo spostati all’Università Statale di Milano, dove l’architetto Stefano Boeri, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, ha proposto un allestimento in grado di sottolineare l’importanza del legno come materiale per l’architettura e il design.
Tra Salone e Fuorisalone 2016, Bencore è un’azienda toscana che quest’anno è stata davvero protagonista. Dalle coperture e gli interni dello Stand, al flagship store di Alias in corso monforte 19.
I materiali bencore, leggeri e dalla grande flessibilità, costituiscono un vero e proprio alfabeto dell’architettura per tutti i designer e gli architetti, in grado di soddisfare tutte le esigenze creative e talmente leggeri da stimolare la creatività di progetto oltre i limiti strutturali.
Texture, materiali, luce, trasparenze. Con Bencore il tratto di matita può diventare un vero e proprio colpo di genio, in grado di lasciare il segno.
Ancora Fuorisalone, questa volta a Palazzo Litta per A Matter of perception
Sempre a Palazzo Litta Milestone ha innovato il concetto di bagno con un progetto semplice e monumentale.
Tornati al Salone del Mobile, altra grande protagonista è stata Lago, azienda padovana di design in grande crescita di pubblico e apprezzamento negli ultimi anni.
Per concludere questo viaggio, abbiamo scoperto un misterioso potere del legno, quello di sprigionare profumo quando viene assaggiato.