La crisi di un sistema. Il settore delle costruzioni ha subito un forte declino negli ultimi anni e i proprietari di immobili hanno rallentato o cancellato i lavori di manutenzione straordinaria.
Il 50% del parco immobiliare italiano è obsoleto, senza accorgimenti per limitare i consumi. Sono le case private a essere responsabili del 40% dell’inquinamento atmosferico. Contestualmente, il costo dell’energia è aumentato del 47% dal 2003 e aumenterà del 30% nei prossimi 5 anni.
Il progetto è stato ideato da Archingest, azienda specializzata in gestione del patrimonio pubblico e privato, e SanProgetto sas, società di progettazione consulenza strategica.
Ne fanno parte, inoltre, secondo le rispettive specificità:
- Azienda realizzatrice (Società Veicolo del progetto) Redarc srl.
- Aziende partner di sviluppo: Redarc Srl, En.Ne Service, Onleco, Enhancers, WebWorking, Studio Leone e Associati.
- Aziende partner commerciali: Aermec, Caparol, Finstral, Kerakoll, Vass Technologies, Ytong, STO, Hoval, Immergas e Philips.
- Partner finanziari: Banca Sella, Banca Alpi Marittime, Banca Mediolanum, Reale Mutua
Gli aspetti dunque decisamente innovativi del progetto sono di doppia entità:
1) le modalità comportamentali abitativi dei proprietari degli immobili, modalità virtuose che il progetto stesso intende sviluppare attraverso azioni sugli edifici;
2) l’approccio al risparmio energetico degli occupanti ricorrendo a finanziamenti a tassi agevolati, abbattendo il costo degli interventi all’interno del risparmio energetico conseguito. Si elimina così, di fatto, l’impatto del costo degli interventi sui proprietari.
In sostanza il risparmio energetico ottenuto con l’intervento di riqualificazione energetica finanzia i costi da sostenere per l’intervento stesso.
Per permettere di rilevare i dati dei consumi e le modalità abitative in riferimento a questi, si prevede che l’edificio venga monitorato da una sorta di “cruscotto”, un misuratore che rileva i dati dei consumi dell’edificio in tempo reale e delle modalità di gestione degli stessi da parte dei suoi abitanti, in modo che ognuno possa valutare le proprie azioni ed elaborare strategie per consumare meno energia.
Grazie a RoadTO2020, almeno una strada per uscire dalla crisi del settore immobiliare adesso c’è.