Tutto quello di cui avrete bisogno si trova in 10 m2: 10 Smart – Si sa, la vita degli studenti non è facile come sembra: lezioni programmate in orari scomodi, difficoltà nel raggiungere le aule, scadenze, tasse, nottate passate sui libri per preparare gli esami… E i disagi aumentano quando si parla di studenti fuori sede: o si sceglie di prendere il treno ogni mattina o si cerca un appartamento in affitto, magari condiviso con altri studenti per abbassare le spese mensili. Certo, i problemi non finiscono qui perché la convivenza comporta tutta una serie seccature che non fanno altro che peggiorare il “clima” in casa.
A Lund, in Svezia, gli architetti dello studio Tengbom e gli studenti dell’Università hanno progettato un’unità abitativa per studenti dal basso costo di produzione, rispettosa dell’ambiente ed intelligente sia in termini di progettazione sia nella scelta dei materiali. Si chiama 10 Smart e, come suggerisce il nome, misura solo 10 metri quadrati. La partnership tra lo studio e l’Università di Lund è nata nel 2013 e fin da subito è stato necessario richiedere la collaborazione di un’azienda produttrice di legno, Martinsons, e di una società immobiliare.
Qual è il segreto per progettare e costruire un alloggio economico e confortevole? Sicuramente un pensiero creativo applicato alla ricerca di nuove soluzioni vincenti. Per legge un’unità abitativa è definibile come tale solo ed esclusivamente se compre uno spazio di almeno 25 m2 . Grazie ad un consenso legale, gli architetti di Tengbom sono riusciti a distribuire i 25 m2 richiesti su una superficie di appena 10 m2. Lo studio dello spazio interno è particolarmente interessante: l’abitazione di configura come elemento modulare composto da uno spazio di living ed un soppalco per la zona notte. La dimensione estremamente ridotta dello spazio garantisce tuttavia una grande flessibilità ed una cura del dettaglio degna di nota: oltre alla zone giorno ed al soppalco dotato di letto ed un piccolo guardaroba, “l’appartamento” prevede una cucina, servizi igenici ed un piccolo giardino con patio.
Attraverso un layout efficiente e l’uso del legno lamellare come materiale da costruzione si hanno dei benefici sia economici (riduzione del 50% dell’affitto) che ecologici: l’utilizzo del legno lamellare permette una significativa riduzione delle emissioni di carbonio. L’efficienza energetica è una questione fondamentale durante la progettazione di nuovi edifici. La scelta del materiale adeguato ed i metodi di produzione sono di vitale importanza per ridurre al minimo l’impatto ecologico e, come risorsa rinnovabile, il legno può essere acquistato localmente per ridurre al minimo il suo trasporto. Il metodo di produzione è stato scelto per la sua semplicità nella tecnica di assemblaggio che può essere realizzato in loco per ridurre i tempi di costruzione.
Certamente la sperimentazione è estrema e lo spazio può diventare un tantino alienante, ma la crescente necessità di costruire in centri urbani con spazi molto ridotti o, addirittura, di costruire in sopraelevazione è un tema da discutere e da sviluppare. Certo rimane interessante non solo la qualità architettonica, ma anche il coraggio nello sperimentare, nel tentare soluzioni diverse e nel proporre un’abitazione condensata in 10 m2.
Sito internet: http://www.tengbom.se/en-US/projects/207/10-smart-sqm