Essere vegan-friendly diventa semplice e gustoso grazie a Radicetonda – Che si tratti di una scelta salutista, etica o di una nuova moda, il vegan style è sempre più diffuso: da un’inchiesta di Panorama condotta nei primi mesi del 2016 emerge una crescita costante di italiani vegetariani e vegani; in particolare, il 7,1% della popolazione italiana si dichiara vegetariana ed il loro numero è in lieve aumento, ma la novità è rappresentata dalla percentuale di vegani che, pur essendo una minoranza, nel 2016 raggiunge l’1%.
Il più delle volte, la scelta di abbandonare il consumo di carne e di alimenti derivati dagli animali (uova, latticini, miele) è dettata da diverse fattori, come lo sfruttamento degli animali come mere risorse del sistema economico ed il forte inquinamento causato dagli allevamenti intensivi ritenuti inaccettabili; ma la motivazione più diffusa che spinge le persone persone verso il vegetarianismo ed il veganismo è la salute: il 30% degli italiani sostiene che un’alimentazione carnivora favorirebbe l’incidenza di patologie croniche quali malattie del sistema cardiocircolatorio, diabete, obesità, calcolosi, cataratta e, secondo alcuni, anche tumore.
“Ma di cosa vivi se non mangi carne, latticini, uova e miele?”. Ogni persona orientata verso il vegan style si è sentito rivolgere, almeno una volta, questa domanda. Rinunciare ad alcuni gruppi alimentari non significa di conseguenza rinunciare alla salute (le proteine possono essere integrate attraverso alcuni alimenti di origine vegetale come legumi, cacao ed arachidi) ed ai piaceri della tavola: la cucina vegana è molto varia e versatile, è adattabile e può adoperare ingredienti mediterranei, ma anche alcuni della tradizione orientale. Per affrontare la sempre più alta domanda di cibi ed alimenti green, l’industria alimentare, ed in particolar modo la ristorazione, ha aggiornato la propria offerta proponendo al pubblico un’ampia gamma di soluzioni “sostitutive”.
Uno dei motivi della sempre crescente diffusione dei ristoranti VEG risiede proprio nelle pietanze proposte adattabili a tutti i gusti: sono naturali, fanno bene e, a livello di sapore, sono molto simili ai soliti piatti ai quali siamo abituati. A dimostrazione che una cucina priva di carne e di derivati animali sia sana ed allo stesso tempo gustosa, nel 2012 Lorenzo Cannavale, Guido Fornaro e Guido Giansoldati hanno dato vita a Radicetonda; attraverso un’accurata scelta della materia prima tutti i palati possono essere soddisfatti attraverso un’esperienza gustativa piacevole ed interessante.
Radicetonda è un bistrot vegano e salutista che mette insieme rapidità ed essenzialità del servizio, simile al fast food, con il cibo sano e naturale, appetibile e gustoso, il tutto in un ambiente semplice ed accogliente che permette di prendersi una pausa di relax dai ritmi frenetici della vita milanese. Il locale milanese è aperto dalla colazione alla cena, passando per il pranzo e l’happy hour; l’intero menù è caratterizzato dai principi vegani, quindi non fa uso di prodotti o derivati animali, segue la stagionalità degli alimenti (altra caratteristica essenziali di quei ristoranti che si dicono bio) preferendo quelli biologici certificati possibilmente a filiera corta. E per riscaldare o cuocere? Si utilizzano solo fornelli elettrici a vapore combinato, nessun microonde.
Un ambiente interno caratterizzato da un stile pulito ed elegante, sobrio ed attento alla sostenibilità, dove l’utilizzo del legno come elemento decorativo fa da padrone: pavimenti, pareti e soffitti vengono ricoperti da assi provenienti da materiali di recupero, ogni taglio con relativo friso è stato recuperato e riutilizzato.
Il primo locale di Radicetoda, aperto cinque anni fa in zona Porta Venezia, fu riconosciuto grazie alla certificazione ICEA come il primo ristorante vegano completamente biologico di Milano ed è stato accolto da Banca Etica come sua prima Srl cliente grazie alle sua qualità di sostenibilità sociali ed ambientali. Un menù sempre aggiornato e gustoso, packaging 100% compostabile, un servizio rapido ed efficiente rappresentano il successo di Radicetonda e dei suoi tre co-founder che, grazie ad un abile lavoro a sei mani, sono riusciti ad integrare e ad incrociare le specifiche competenze di ognuno di loro.
Il passaggio da onnivoro a vegano non è scontato ne tanto meno semplice e se poi si aggiungono le tentazioni della Gola il cambiamento di stile di vita diventa ancora più duro; la soluzione appare davanti ai nostri occhi: uniamo entrambe le cose, creiamo un veg gustoso e goloso: ecco che nasce Radicetonda.
Pagina Web: http://www.radicetonda.it/