10 mila manager hanno perso il proprio posto di lavoro nel 2008. Di questi 3500 si sono riconvertiti in ruoli di consulenza. Per molti manager la partita iva rappresenta l’unica soluzione per rimanere nel mondo del lavoro. Occorre essere capaci, non solo di fare bene il proprio lavoro, ma di sapersi valorizzare all’interno dell’azienda, per poter così veder riconosciuto il proprio ruolo. Il manager diventa sempre più simile a un professionista e a un fornitore strategico di tempo, soluzioni, competenza e capacità. Non a caso, nel mondo dell’aggiornamento e formazione del personale il ramo del cd. marketing di sè stessi ha visto una forte crescita di interesse, sia da parte delle aziende che da parte dei singoli professionisti. Si tratta di una soft skill sempre più determinante.
Dal lato più tecnico, invece, è esplosa in questi anni di crisi una nuova figura professionale : il temporary manager, una figura sempre più influente nel panorama economico europeo e statunitense. Non tutti però conoscono le attività legate a questa professionalità, almeno in Italia. Con questa espressione si indica un preciso modello di manager capace di comprendere le evoluzioni ed i cambiamenti del tempo.
“I temporary manager utilizzano il calcolo differenziale per risolvere i diversi problemi delle imprese. Questo approccio serve al manager per massimizzare le performance dell’azienda che assiste, e per questo molto spesso una delle variabili che entrano in gioco è il profitto. Il TM non è un consulente, bensì un professionista che ha maturato una solida esperienza in azienda e quindi possiede un alto livello di know how utile per gestire situazioni particolari come ristrutturazioni, passaggi generazionali, apertura di nuovi mercati”, come si legge dal blog di Costa Business Express.
Si è parlato della figura del TM, lunedì 28 maggio 2013 presso la Sede Federmanager Torino Apdai situata nel centro del capoluogo piemontese in Via San Francesco da Paola 20 si è svolto un incontro formativo firmato About Job, Società di Consulenza torinese che offre supporto nella Ricerca e Selezione, Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane.
L’evento si inserisce nel denso programma di attività informative e formative che Federmanager organizza per i suoi associati, ossia manager ed alte professionalità del mondo parasubordinato e del lavoro autonomo.
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