Sono 3 milioni le aziende che dovrebero adeguarsi e registrare entro il 30 giugno la Posta Elettronica Certificata, ma i dati evidenziano una situazione allarmante: meno del 10% è già in regola. Dal 1 luglio infatti chi risulterà privo della Pec rischia una sanzione fino a 2.000 euro.
Registrare una Pec tra l’altro può avere costi differenti, tra le soluzioni più convenienti si colloca sicuramente Aruba, il cui Direttore Marketing Stefano Sordi ha dichiarato: “Grazie anche alla nostra offerta di Pec gratuita per un anno (la casella Premium), stiamo riscontrando un numero molto elevato di registrazioni, il che mi porta a supporre che il numero di imprese registrate sia decisamente superiore a quello stimato”.
La versione di Aruba sul numero di aziende in regola è quindi più rosea, considerate anche le oltre 2,7 milioni di caselle Pec attive che l’azienda ha e soprattutto ricordandosi che la Pec è, di fatto, un obbligo di legge. “Ma soprattutto rischia di non ricevere informazioni con valore legale – precisa Sordi -. Se la Pa vuole comunicare una sentenza, una multa o un contenzioso da luglio lo farà infatti tramite Pec e se non la si possiede si rischia di perdere informazioni importanti a causa della mancata ricezione”.
E’ opportuna un’ulteriore precisazione : la legge obbliga a registrare la casella presso il registro delle imprese, non ad attivarla. L’obiettivo del provvedimento infatti, è certificare chi è il titolare della casella di posta certificata.
Sordi ha però sottolineato la forte differenza tra le grandi aziende e le piccole ditte, sia in termini di informazione, che a livello di conoscenza dello strumento: “Molte ditte individuali non richiedono necessariamente l’uso del computer, per questo crediamo nell’intermediazione di un commercialista o di un ente di categoria per la registrazione (e la gestione) di una Pec. Nel 2011 quando l’obbligo interessò le grandi aziende ci fu una grande comunicazione, soprattutto da parte degli enti pubblici volti a supportare e incentivare l’uso della posta elettronica certificata. Ora la Pec ha perso un po’ di appeal in termini di comunicazione. E’ mancato un po’ di questo supporto. Aruba ha perciò deciso di riportare l’argomento all’attenzione del grande pubblico tramite una serie di spot televisivi ”.