La storica azienda di Ventilatori e Aspiratori da bagno è reduce da un 2014 stabile (-2%) ma le previsioni sono rosee. La crescita ci sarà già nel 2015.
La famosissima azienda di Tribiano, in Provincia di Milano, tutti i venti di crisi li ha semplicemente aspirati via.
Vortice è un marchio famosissimo, cresciuto tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80, fondato nel 1954 da Attilio Pagani, appassionato d’arte e grande collezionista.
Entrare in questa nobile azienda colpisce lo sguardo immediatamente. Prima per la sfera di Arnaldo Pomodoro, piazzata in bellavista con la sua perfezione bronzea da un lato e i meccanismi oscuri dall’altro, poi per l’impressionante collezione di ventilatori, che vanno dai primi anni del XX secolo in avanti.
La storia di Vortice è cominciata a Milano in una piccola cantina di viale Montenero. Attilio Pagani già a sedici anni decide di mettersi in proprio e di produrre pannelli con piastrelle in ceramica per cucine economiche. E’ nel ‘55 che, ragionando intorno ad una pentola che bolle, agli odori e ai veleni della combustione, realizza il primo aspiratore in plastica termoindurente per cappe denominato Vortice da cui nasce il nome dell’azienda. Fu subito un grande successo, premiato con il Compasso d’Oro quello stesso anno.
Oggi la sede di Vortice sembra quasi piccola per contenere tutta questa storia. Una storia che è ancora ben lontana dal finire.
Presente nel 70% dei bagni italiani con il loro aspiratore, Vortice ha continuato a investire, sviluppando soluzioni contemporanee e sempre più tecnologiche per un problema antico: la qualità dell’aria in casa.
La strategia commerciale è quella di avere come clienti diretti i grossisti di materiali elettrici, che servono poi le aziende di costruzione. Il merito del successo dei prodotti vortice è l’affidabilità e la durabilità.
Oggi però il mercato sta cambiando e così anche la strategia dell’azienda si è evoluta. E’ stata creata una divisione, chiamata Vortecno, che si rivolge al mercato degli idrotermosanitari, che lavora prevalentemente con i progettisti per sensibilizzarli sia riguardo la qualità dell’aria che attraverso il ragionamento intorno al risparmio energetico.
In una casa in classe A, perfettamente isolata dall’esterno, c’è una cosa che viene menzionata raramente, ma che ha la sua importanza più che strategica: la ventilazione meccanica controllata.
La ventilazione meccanica controllata (VMC) è una necessità per quelle case così ben isolate termicamente da risultare sigillate. L’aria di questi appartamenti o ville, dopo qualche ora, risulta inevitabilmente viziata. La VMC risolve questo problema senza disperdere energia o calore. Attraverso uno scambiatore d’aria, il meccanismo prodotto da Vortice è in grado di rinnovare l’aria della casa senza disperdere energia.
Se il mercato dell’edilizia di nuova costruzione è molto rallentato, si prevedono grandi business in quello delle ristrutturazioni, che è esattamente l’obiettivo commerciale di Vortecno.
Il nuovo ha la sua importanza, naturalmente, ma le ristrutturazioni sono la chiave di crescita nel 2015.
Abbiamo inserito nuovi prodotti a catalogo e il dialogo con i progettisti è aperto. Ci aspettiamo un buon 2015
Spiega Roberto Perego, evangelista della ventilazione meccanica controllata per Vortice – Vortecno.
Il recuperatore energetico per applicazioni casalinghe è il nostro prodotto di punta, è in grado di mantenere il 90% dell’energia di una stanza lasciando l’aria sempre pulita e perfetta